lunedì 11 aprile 2011

LA RUBRICA DEGLI ADDII: Addio a Sidney Lumet.


Il cineasta statunitense Sidney Lumet è venuto a mancare sabato 9 aprile all'età di 86 anni. Da tempo era malato di un linfoma.
Nato a Philadelphia il 25 giugno del 1924, iniziò la sua carriera nel mondo del teatro, giungendo poi al cinema nel 1957 con La parola ai giurati, interpretato da Henry Fonda, con cui collaborò successivamente per un totale di 5 pellicole (tra cui spicca A prova di errore del 1964).
Lavorò con attori del calibro di Anna Magnani (Pelle di serpente del 1960), Katharine Hepburn (Il lungo viaggio verso la notte del 1962) e Rod Steiger (L'uomo del banco dei pegni, 1964). Divenne un pilastro della cinematografia americana negli anni Settanta, dirigendo Al Pacino in due film che diventarono di grande successo: Serpico (1973) e Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975).
Il film di culto è Quinto potere (1976) interpretato da Peter Finch e Faye Dunaway. Network, questo è il suo titolo originale, rappresentando la parabola discendente di un conduttore televisivo è diventato nel corso degli anni il manifesto premonitore del cinismo e della bruttura che sa essere la TV.
Negli anni Ottanta diresse Paul Newman ne Il verdetto (1982), mentre negli anni Novanta troviamo Sharon Stone nei panni di Gloria, omonimo remake della pellicola di John Cassavetes. La sua carriera continuò nel Ventunesimo secolo, dimostrando ancora di possedere un grande mestiere con Prova a incastrarmi (2005) e Onora il padre e la madre (2007) con Ethan Hawke e Philip Seymour Hoffman, suo ultimo film.
Vinse solo un Oscar alla carriera e anche se l'Academy non riconobbe pienamente il suo lavoro, i suoi film entrarono di diritto nella storia del cinema.
Hollywood perde un'altra stella del suo firmamento.

Nessun commento:

Posta un commento