sabato 27 luglio 2013

MOVIE ON THE ROAD: Il cinema e i paesaggi, una storia d'amore senza fine.




Il cinema è fatto di luoghi oltre che di storie da raccontare. Spesso un luogo diventa protagonista indiretto di un film. 
Per esempio, New York è la location più usata e amata per i film americani:  Woody Allen ha ambientato l'80% della sua filmografia a Manhattan, arrivando a fare una dichiarazione d'amore alla sua New York con Manhattan.
La bella Holly Golitthly (Audrey Hepburn) andava a fare colazione         davanti Tiffany, il negozio di gioielli più famosi di NY, in Colazione da Tiffany di Blake Edwards, facendo diventare Manhattan un'icona cinematografica.Il cinema è fatto di luoghi oltre che di storie da raccontare. Spesso un luogo diventa protagonista indiretto di un film. 
Woody Allen poi scoprì l'Europa e dopo aver ambientato Tutti dicono I love you a Parigi, si spostar in Europa, dove Londra (Match Point), Barcellona (Vicky Cristina Barcelona) e Roma (From Rome With Love) sono diventate delle mete ben precise per far vivere i suoi protagonisti. 
Londra è un'altra meta preferita dal cinema: Arancia Meccanica di Stanley Kubrick è ambientato a Wandsworth un quartiere del South West di Londra e a Uxbridge.
Londra, al pari di New York è una delle città europee più utilizzate, come in Il diario di Bridget Jones, Sliding Doors e anche nella saga di Harry Potter, con la famosa stazione londinese di King's Cross, Harry Potter andava a prendere il treno che lo portava ad Howgart.
L'Italia è un'altra meta prediletta: grazie al Neorealismo, Roma divenne anch'essa un'icona, grazie a capolavori come Roma città aperta di Roberto Rossellini e Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, che ci offrirono una radiografia della capitale post seconda guerra mondiale. 
Ma Roma è diventato il luogo della cultura e dell'edonismo: dal boom economico celebrato ne Il sorpasso di Dino Risi, alla bella vita dei paparazzi e delle star ne La dolce vita di Federico Fellini, con la celebre sequenza della fontana di Trevi.
Roma e il lungo Tevere è diventato il luogo di riflessione per Gep Gambardella ne La grande bellezza, città ancora eterna, ma anche troppo votata al superfluo.
La lista è lunga, se non interminabile, ci sono tanti luoghi da scoprire e la nuova rubrica di Director's cult, in collaborazione con I viaggi di Bedin Iris,vi  farà vedere un luogo e un film in modo diverso.
Alla prossima puntata!

Nessun commento:

Posta un commento